Chi sono
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Chi sono
Sono un uomo di buone speranze, carico di energia; anche troppa! La prima volta che mi affacciai al mondo del lavoro, lo feci con così tanto entusiasmo che cascai di sotto.
Mio padre è siciliano e mia madre eritrea, io sono quella via di mezzo né troppo chiara né troppo scura, una specie di nero pentito, di nero sbiadito o di bianco indeciso.
Sono nato ad Asmara, dove ho vissuto fino all’età di quindici anni, poi mi sono trasferito a Roma, dove vivo. Mi sono formato teatralmente con Gigi Proietti, televisivamente con Renzo Arbore, al cinema ho lavorato anche con Ettore Scola.
Mi chiamo Sal
Sal è anagraficamente italiano, ma d’aspetto orrendamente negro, o meglio, sbiadito; una sorta di nero pentito o, per essere più precisi, bianco indeciso.
Cartoline dall’inferno
Siamo tutti peccatori, ma un giorno non lontano dovremo rendere conto dei nostri peccati ad un ente superiore che non è l’INPS.
Chi sono
Sono un uomo di buone speranze, carico di energia; anche troppa! La prima volta che mi affacciai al mondo del lavoro, lo feci con così tanto entusiasmo che cascai di sotto.